Inoltre i Borghese idearono la copertura del cortile per realizzarvi la "Sala delle conchiglie". Il 19 gennaio 1909 venne registrato un atto dal notaio Buttaoni per £.250.537,50 tra Don Giuseppe Borghese e i fratelli Antonio e Alessandro Iandolo e Filippo e Pacifico Tavazzi, i quali vennero diffidati dal fare scavi e ricerche, invasi anch'essi dal clima magico e febbrile creatosi per le scoperte avvenute nei possedimenti degli Aldobrandini in Villa Sarsina.
L'impossibilità di rifarsi sui provvidenziali reperti li costrinse, subito dopo, a cedere la villa alla Banca d'Italia, che la passerà ai banchieri Poli nel 1922 per poi riprenderla nel 1935. I banchieri Poli eseguirono nel 1927 una generale ristrutturazione della villa per farne un albergo: l'Hotel Excelsior; successivamente, nel 1928,ne ampliarono la ricettività con l'aggetto dell'avancorpo; lavori fatti in previsione della auspicata apertura del Casinò Polli, il Paradiso sul mare,
ultimato da Cesare Bazzani nel 1924 e che avrebbe dovuto apportare un maggior afflusso turistico. Dieci anni dopo, la Segreteria Generale dei Fasci all'Estero l'acquisterà dalla Banca d'Italia e con decreto del Capo Provvisorio dello Stato, n°1588 del 29 settembre 1947, tutti i beni acquistati in nome della Fondazione dei Figli Italiani all'Estero. Verrà chiamata Villa Pia quando diventerà della Santa Sede attraverso la "Pontificia Opera Assistenza", grazie a Mons.r Baldelli che vi ospiterà i profughi della Libia. Il 30 luglio 1949, con un atto di acquisto redatto dal notaio Severino Urbani, la Villa passò alla Società Fondiaria Antium S.p.a., poi al Comune di Anzio il 5 agosto del 1964 per essere destinata a scuola elementare e a parco pubblico. Oggi nella villa hanno sede vari uffici del Comune di Anzio e il Museo dello Sbarco Alleato. Inoltre la struttura è stata adeguata a Centro culturale polifunzionale per esposizioni permanenti e polivalenti, per mostre, proiezioni, seminari e convegni. Nel parco sottostante il Comando dei Vigili Urbani. All'entrata del parco è stato insediato un postazione dei Carabinieri onde evitare vandalismi nello stesso che ancora custodisce notevoli opere artistiche dell'antica Anzio Neroniana.